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Oleandro

Oleandro


Nerium oleander
Famiglia: Apocynaceae

Lo vediamo esplodere in tutta la sua bellezza nei giardini, nei parchi, negli spartitraffico in città ed è subito estate. Il suo aspetto antico ed esuberante lo rende il re dei ricordi della stagione del solleone.

E’ l’Oleandro,  pianta arbustiva sempreverde versatile e molto bella, è famoso per le sue abbondanti fioriture, dall’inizio di maggio fino alla fine di ottobre. È veramente poco capriccioso, si adatta a crescere e fiorire praticamente in ogni condizione.

Spesso l’oleandro viene scelto per creare barriere verdi in prossimità di strade ad alta densità di traffico, un’ottima idea per limitare l’inquinamento da polveri e, in misura minore, l’inquinamento acustico.


Ti piace questa pianta?


Dove posizionarla

Non ha paura del caldo, nemmeno se eccessivo, quindi sole pieno, in ombra cresce poco e non fiorisce. Sopporta il freddo se non è molto intenso e prolungato. Coltivato in vaso è più sensibile al gelo e occorre proteggere radici e chioma, quindi a fine autunno la pianta deve essere spostata contro un muro soleggiato.

Esposizione

Ideale una zona soleggiata così da ottenere fioriture abbondanti, ricordiamoci che è la tipica pianta mediterranea: vive bene in posizioni esposte al pieno sole.

Quanto annaffiare?

L’oleandro ama l’acqua, anche se ben sopporta la siccità. Per avere fioriture costanti occorrono però irrigazioni costanti. Gli oleandri coltivati in vaso richiedono annaffiature frequenti dalla primavera a metà estate. Durante il periodo invernale ridurre di molto le annaffiature, soprattutto nelle regioni settentrionali.

Quale terreno?

L’Oleandro si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce suoli leggeri e ben drenati anche se si sviluppa senza troppi problemi nei substrati piuttosto poveri e sabbiosi, così come riesce a crescere molto bene nei terreni argillosi e particolarmente ricchi. Può di vivere anche nei terreni salati, in particolare nelle zone costiere, dove cresce anche spontaneamente. Ricordiamoci che il drenaggio del terreno rappresenta un elemento essenziale per la sopravvivenza di questo arbusto.

Concimazione

Per ottenere un oleandro fiorito e vigoroso non serve impiegare dei fertilizzanti. Tuttavia, un utilizzo di fosforo e potassio adeguato può favorire la crescita della pianta e lo sviluppo di una fioritura omogenea e rigogliosa. Il momento migliore per somministrare alla pianta i fertilizzanti è la primavera. Una seconda somministrazione va fatta, invece, tra Agosto e Settembre. Un suggerimento è quello di controllare sempre lo stato della pianta, soprattutto a partire dalle foglie: se le foglie sono piccole e di colore verde chiaro, significa che il terreno è troppo povero di sostanze nutritive e va fertilizzato

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